Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Messina, approvati 13 cantieri di servizio

Approvati i tredici programmi dei Cantieri Servizi che daranno un lavoro tra fine anno e il 2015, per tre mesi, a ottocento disoccupati. La giunta municipale, presieduta dal vicesindaco, Guido Signorino, ha approvato la delibera dei progetti di Cantieri di Servizi che rientrano tra quelli ammessi a finanziamento secondo la circolare della assessorato regionale alla Famiglia. L'iter era stato avviato nell'agosto 2013 dalla Regione. I progetti locali, con relativi importi, sono: Integrazione e ampliamento attività di raccolta differenziata rifiuti porta a porta e gestione isole ecologiche 63.625,96 euro; integrazione e ampliamento servizi di spazzamento e scerbatura delle circoscrizioni 1, 2 e 3 - 58.443,16 euro; integrazione ed ampliamento servizi di spazzamento e scerbatura delle circoscrizioni 4, 5 e 6 53.764,13 euro; censimento e manutenzione spazi giochi bimbi 36.802,54 euro; manutenzione tombini e caditoie 71.157,68 euro; pulizia, manutenzione e decoro marciapiedi 34.930,98 euro; pulizia manutenzione e decoro scalinate cittadine 34.141,16 euro; pulizia e decoro spiagge cittadine 70.653,81 euro; piantumazione alberi "Un albero per ogni nato" e valorizzazione vivaio comunale 33.851,27 euro; mantenimento, incremento e custodia aree e spazi verdi 70.293,87 euro; disabili per il riuso 31.775,23 euro; accompagnatori per disabili 48.274,81 euro; accoglienza, assistenza e supporto a migranti 31.771,35 euro. Dei 50 milioni di fondi destinati all'attivazione dei Cantieri di Servizio in Sicilia per tutti i comuni della provincia toccheranno 2 milioni e 371 mila 375,19 euro. Ai Comuni con popolazione attiva inferiore a 2150 unità è stata assegnata la cifra di 26 mila euro pari al finanziamento medio di un cantiere di servizi costituito da 10 beneficiari. Il capoluogo ha una popolazione attiva di 161.059 unità. I progetti prevedono l'assunzione a tempo determinato di 800 persone stipendiate con 800 euro al mese. Una piccola goccia ma comunque che "bagnerà" una larga parte di disoccupati che anche in città cercano disperatamente un'occupazione. Ne possono beneficiare solo i disoccupati di età compresa tra i 18 anni e i 64 anni. Nell'aprile scorso erano state pubblicate le graduatorie provvisorie dal Comune che dopo i primi controlli sono divenute definitive. Ogni progetto potrà impiegare da un minimo di 10 ad un massimo di 20 disoccupati la cui attività sarà retribuita in base agli importi considerati come reddito minimo dalla normativa vigente. Ogni progetto avrà una durata di tre mesi replicabili ma solo se il progetto impiegherà soggetti diversi nella sua seconda fase di attuazione. Il contributo assegnato sotto forma di reddito minimo, infatti, non sarà replicabile per nessun componente dello stesso nucleo familiare nell'ambito del medesimo anno. In sostanza ogni famiglia potrà contare su un solo occupato per tre mesi a reddito minimo. Per ogni progetto il Comune dovrà garantire l'uso di personale in base ad uno schema preciso: 50% soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; 20% ai soggetti d'età comprese tra i 37 ed i 50 anni; 20% ultracinquantenni; 5% portatori di handicap; 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno. Il Comune ha concentrato i suoi progetti nella pulizia e igiene delle strade: uno dei servizi maggiormente richiesti dai cittadini. (*ACAF*)

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