MESSINA. Fugge all'alt dei carabinieri, tampona uno scooter e tre auto. Avrebbe proseguito ancora se non si fosse schiantato contro un albero. Tutto senza essere nemmeno ubriaco. Poteva andare peggio l'altra notte lungo la via Garibaldi per la bravata di un ventenne che ha seminato il panico proprio mentre impazzava la movida del fine settimana e centinaia di giovani erano in giro o seduti ai tavoli di locali e ritrovi. I carabinieri lo hanno arrestato e di fatto salvato dalla folla inferocita terrorizzata dalla corsa sfrenata della sua auto diventata come un proiettile impazzito. Il giovane (le generalità non sono state rese note dai carabinieri) è finito in manette con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Intorno all'1,50 della scorsa notte una "gazzella" del Nucleo Radiomobile, impegnata in un servizio di controllo nel centro storico, percorrendo via Garibaldi ha visto sopraggiungere sulla corsia opposta una Fiat Punto a velocità elevata. Il conducente, giunto all'altezza dell'incrocio con Via I Settembre faceva inversione a "U" per immettersi, sull'altro senso di marcia della Via Garibaldi, dove si trovava l'auto dei carabinieri. A quel punto i militari si fermavano intimando l'alt, ma il conducente della Punto, invece di fermarsi, aumentava la velocità, iniziando a procedere a zig zag e cercando di superare in ogni modo le auto che lo precedevano. In questi passaggi spericolati ha sfiorato le numerosissime auto in sosta dirigendosi verso i militari, che solo per caso evitavano un impatto che sarebbe stato letale. Iniziava così un inseguimento spericolato costellato da una serie di tamponamenti ed incidenti. La Punto, infatti, a fortissima velocità percorreva via Garibaldi, dove ha tamponato una "Vespa", per poi proseguire in via Loggia dei Mercanti e Via degli Argentieri, dove ha tamponato di seguito una Ford "Focus", una Nissan "Terrano" e un Land Rover "Freelander".