GIAMPILIERI. L'alluvione del primo ottobre 2009 non ha purtroppo "fermato la sua pioggia" per molte famiglie di Giampilieri e dei villaggi del capoluogo. Alcune decine i nuclei interessati che ancora non potranno tornare a casa. Il sindaco Renato Accorinti ha prorogato sino al 31 ottobre 2015 il termine di scadenza dell'ordinanza sindacale di evacuazione n. 102 del 30 ottobre 2013. Il provvedimento fa perdurare l'evacuazione della popolazione civile dalle abitazioni e da tutti gli edifici secondo le indicazioni sul rischio residuo basato dalle perimetrazioni e classificazioni elaborate dai consulenti del commissario delegato e approvate e consegnate il 25 ottobre del 2012. Accorinti, se ricorreranno variazioni del rischio residuo provvederà a modificare gli atti. Anche lo scorso anno, a ottobre, il sindaco aveva prorogato di un altro anno l'evacuazione delle famiglie dopo la scadenza dell'ordinanza dell'allora commissario del Comune, Luigi Croce, il 22 febbraio 2013. Il 31 ottobre 2012, invece, era cessato lo stato di emergenza disposto dall'ordinanza del Consiglio dei Ministri 3815 del 2009. Il 7 maggio scorso l'amministrazione Accorinti aveva chiesto al dirigente regionale di Protezione civile le mappe aggiornate con le perimetrazioni e classificazioni dei rischi residui delle aree colpite, viste anche le opere realizzate totalmente o parzialmente dagli enti coinvolti, in modo da modificare o revocare le ordinanze di evacuazione e consentire alle famiglie l'utilizzo, pure parziale, degli immobili. La Protezione civile regionale, il 6 ottobre scorso, ha reiterato la richiesta di evacuazione senza rispondere al Comune su di un'eventuale nuova mappa dei punti critici. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA