Messina

Sabato 16 Novembre 2024

La Regione dà il via libera per Motta, già partiti i primi autocompattatori

MESSINA. Gli autocompattatori della Messinambiente sono partiti nel tardo pomeriggio di ieri per iniziare a smaltire tre giorni di rifiuti dopo il sequestro della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea. Intorno alle 16 di ieri è stato ufficialmente concesso dalla Regione l'utilizzo della discarica di Motta Sant'Anastasia, in provincia di Catania, per il conferimento dei rifiuti provenienti dal capoluogo. Il Comune aveva fatto richiesta per l'altro sito catanese a Grotte San Giorgio ma il governo regionale ha virato su Motta. Due giorni fa il commissario della Messinambiente, Alessio Ciacci, era stato in protesta a Palermo per battere i pugni e ottenere il via libera regionale. La decisione è stata comunicata all'assessore comunale all'Ambiente e Rifiuti, Daniele Ialacqua, che evidenzia: "Sono soddisfatto perché con la firma di questa ordinanza si scongiura un'emergenza totale, che poteva verificarsi non solo a Messina ma anche in numerosi comuni limitrofi. Da stasera si avvia una nuova fase di gestione di smaltimento dei rifiuti, che comporta delle problematiche per la lontananza del sito e potrà esaurirsi soltanto nel momento in cui si completerà l'iter per il finanziamento del Porta a Porta e l'affidamento della gara per sviluppare la Piattaforma di Pace. Solo allora il comune di Messina potrà chiudere all'interno del suo territorio il ciclo dei rifiuti".   ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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