EOLIE. Le Eolie continuano ad essere spazzate dal mare in tempesta. E le sette isole per il mare molto mosso (6-7) per il forte vento che soffia da nord-nord-est hanno dovuto fare i conti per il quarto giorno consecutivo con la precarietà dei collegamenti.
Oggi ha viaggiato solo il traghetto Laurana della Compagnia delle Isole partito da Milazzo alle 14 che ha collegato le isole di Vulcano, Lipari, Salina e poi è rientrato nella città del Capo. A bordo un centinaio di passeggeri e una ventina di mezzi. Un dializzato è stato trasportato dall'elisoccorso del 118 da Salina all'ospedale di Lipari. Da Stromboli una decina di isolani sono partiti con un gommone di 10 metri che dopo aver raggiunto Ginostra è arrivato a Marina Corta nell'isola di Lipari.
Le mareggiate in quasi tutte le isole hanno invaso porti e coste creando danni e disagi. Il lungomare di Canneto è stato spazzato dalle mareggiate e i marosi sono finiti da Unci a Calandra: in alcuni tratti vi sono stati 60 cm di acqua di mare che hanno anche investito auto e scooter. Il mare ha anche raggiunto case e negozi. Violenta mareggiata anche a Porto delle Genti e spiaggia sempre piu' disintegrata con alberi divelti. Spazzati anche i porti di Vulcano e Lipari con Sottomonastero completamente allagato, cosi' come la via Tenente Mariano Amendola e la piazzetta di Marina Corta.
Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da quattro giorni e già scarseggiano i generi di prima necessità e farmaci. Anche le isole principali Vulcano, Lipari e Salina sono in difficoltà. L'altro ieri erano state raggiunte da un solo aliscafo. L'armatore della Ngi Sergio La Cava ha dichiarato che in virtu' dei nuovi tagli sui trasporti marittimi decisi dalla Regione, la nave il sabato non viaggerà durante l'arco della giornata.
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