CASTELL'UMBERTO. Accusano un giovane imprenditore di Capo d’Orlando di lesioni gravissime ma anche di averlo tenuto alle loro dipendenze “in nero”. Sono i familiari di Giancarlo Foti, un 43enne di Castell’Umberto che da dieci giorni lotta contro la morte al policlinico di Messina per le ferite riportate in un incidente che sarebbe avvenuto nella proprietà dell’imprenditore orlandino D.R.. L’uomo, secondo quanto raccontano i familiari di Foti nella denuncia presentata attraverso l’avvocato Decimo Lo Presti, lavora nel settore agricolo e si occupa tra l’altro della pulizia e della manutenzione dei fondi.
Spesse volte si è trovato a lavorare in compagnia di alcune persone di amici, operando tutti insieme. Nel pomeriggio del 28 ottobre - secondo quanto viene riportato nella querela -, Foti è rimasto ferito nel fondo dell’imprenditore di Capo d’Orlando ed è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso di via Mancini. Da lì, però, viste le gravi condizioni, i medici hanno disposto il trasferimento a Messina dove, dopo un intervento d’urgenza, ancora si trova nel reparto di rianimazione in gravissime condizioni.
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