SPADAFORA. I carabinieri della compagnia di Milazzo sono alla ricerca dei due aggressori che hanno ferito con un coltello un capotreno che aveva chiesto loro i biglietti. Adesso Riccardo Caristi, 41 anni di Messina, si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Milazzo. È un altra «vittima» di un nuovo grave episodio di violenza che si registra sui trasporti pubblici nel Messinese. L’aggressione è avvenuta nella mattinata di ieri, sul treno regionale Messina-Milazzo all’altezza della stazione di Spadafora, il capotreno Riccardo Caristi, 41 anni di Messina, è stato infatti accoltellato da un viaggiatore privo di biglietto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Milazzo, che hanno raccolto le testimonianze degli occupanti il convoglio incriminato, il capotreno, durante i normale controlli dei tagliandi, avrebbe fermato due passeggeri, entrambi di origine rumena, privi del biglietto. Avrebbe quindi chiesto ai due di scendere alla fermata più vicina ma, proprio in concomitanza con il previsto stop nella stazione di Spadafora, uno dei due avrebbe estratto un coltello a serramanico colpendo alle spalle Caristi prima di scappare. Il capotreno, prontamente soccorso dagli altri viaggiatori, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Milazzo, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Il fendente gli avrebbe infatti trafitto l’emitorace destro perforandogli un polmone. Il capotreno non sarebbe comunque in pericolo di vita. Gli uomini dell’Arma hanno prontamente avviato le indagini e, grazie alla collaborazioni dei viaggiatori presenti, sarebbero già sulle tracce dei due uomini. L’episodio segue a breve distanza di tempo l’aggressione a Messina di un altro controllore, ma dell’Atm, malmenato su un autobus. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI