LIPARI. Dopo oltre un anno ha riaperto i battenti la sezione distaccata del tribunale ma non c’è il cancelliere e le udienze vengono continuamente rinviate. E scatta la protesta degli avvocati, oltre che degli isolani. Luca Zaia, presidente dell’associazione forense delle Eolie ha scritto al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio (da cui dipende il presidio giudiziario) per richiedere un urgente incontro. “ Nonostante la riapertura non mancano i disagi derivanti dalla carenza di personale – ha puntualizzato -. Ebbene, ad oggi, dopo più un mese dalla disposta riapertura, non sono stati ancora assegnati un cancelliere ed un funzionario amministrativo, deputati alla reggenza delle attività di cancelleria.
Da detta carenza ne sono derivati gravi ed evidenti disagi, come é ovvio, anche in ordine al regolare svolgimento delle udienze. Ed infatti, la prima udienza penale, da celebrarsi a Lipari il 12 novembre, é stata rinviata, nonostante la regolare presenza del giudice, del pm, delle parti e dei rispettivi difensori, per la mancanza del cancelliere che presiedesse all'attività di verbalizzazione; l'udienza civile del 13 novembre è stata interrotta alle ore 13:50 per la carenza di personale dopo il suddetto orario; infine l'udienza penale di venerdì é stata rinviata sempre per la mancanza del cancelliere che, sebbene applicato, era assente per malattia”. A ció si aggiungano i disagi inerenti l'attività dell'ufficio UNEP, dove una sola unità operativa deve occuparsi, contestualmente, della ricezione e della notificazione degli atti giudiziari oltre a procedere con l'espletamento delle attivitá di esecuzione.
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