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Minacciò e ferì un capotreno a Spadafora, arrestato anche il padre

Il 64enne rumeno finisce in manette sulla tratta ferroviaria. Il figlio, la settimana scorsa, aveva aggredito un capotreno alla stazione di Spadafora

GIOIOSA MAREA. Ennesimo episodio di cronaca per il personale delle ferrovie dello Stato in servizio sui treni nella tratta Messina-Palermo. Stavolta i fatti si sono verificati sul treno intercity Messina Palermo, nella tratta compresa tra le stazioni di Patti-San Piero Patti e quella di Gioiosa Marea. Lunedì pomeriggio un uomo di sessantaquattro anni, Ioan Lacatus, di nazionalità romena, ha minacciato i due controllori che gli avevano chiesto di esibire il biglietto. Si tratta del padre di Stefan Lacatus, ventiquattro anni, fermato dalla polizia la scorsa settimana per aver aggredito con un'arma da taglio un capotreno alla stazione ferroviaria di Spadafora.

A quanto pare il sessantaquattrenne era salito sul treno per Palermo con un biglietto non più valido e alla contestazione da parte dei controllori è andato in escandescenza proferendo minacce. A quel punto ai controllori non è rimasto altro che segnalare l'accaduto alla polizia ferroviaria di Palermo, la quale ha immediatamente allertato i carabinieri di Gioiosa Marea, cioè il centro dove si trovava la prima stazione ferroviaria, e dove l'uomo è stato fatto scendere dal treno. A Gioiosa Marea il sessantaquattrenne una volta sceso dal treno si è seduto su di una panchina, iniziando a stendere della biancheria. DO.PA

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