MESSINA. Non ha contenuto la violenza e la rabbia, esplose all'improvviso durante un duro confronto con il fratello minore. Così un uomo di 41 anni ha pestato a sangue il fratello di dieci anni più giovane. Quest'ultimo ha riportato la frattura del naso ed un trauma cranico. Adesso, per ordine del giudice, il quarantunenne non si potrà avvicinare al fratello minore per un raggio di 500 metri. Il litigio si è verificato l'altra sera in un'abitazione del villaggio Annunziata.
Da qualche tempo il quarantunenne era ritornato a vivere nella casa dei genitori dove era rimasto il fratello di 31 anni. Evidentemente la convivenza ha creato qualche problema di ruolo, perché la lite è scoppiata dopo che il quarantunenne aveva ripreso il fratello per aver risposto male al padre. Subito era volato uno schiaffo, ma è stato solo l'inizio perché a scatenare la violenza del quarantunenne, tra l'altro esperto in arti marziali, è stata la risposta del fratello che gli ha comunicato di non avere più paura di lui. Una frase che è suonata come una provocazione. Accecato dalla rabbia, il quarantunenne ha assestato più colpi sul fratello più piccolo.
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