MESSINA. Con otto condanne per un totale di 26 anni e mezzo di reclusione e due prescrizioni si è concluso il processo per uno dei tronconi dell’operazione «Gramigna» una vasta inchiesta che ha smantellato due organizzazioni dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle corse clandestine di cavalli e truffe agli anziani ed altro. Sono stati condannati Maurizio Irrera alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione e ventimila euro di multa con la concessione delle attenuanti generiche; Vincenzo Longobardi a 2 anni; Vito Rizzo 5 anni, 6 mesi e 900 euro di multa, i giudici gli hanno riconosciuto la continuazione tra i reati; Walter Morici 4 anni, 6 mesi e 450 euro di multa; Cesare Graziano e Antonino Di Blasi 2 anni e 6 mesi ciascuno; Guido Caporlingua 2 anni e 400 euro, i giudici hanno concesso attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle aggravanti; Antonia Vento 3 anni e 6mila euro di multa, anche a lei sono state concesse le attenuanti generiche e la continuazione. Non doversi procedere per Orazio Cannavò e Fortunato Colombaccio, per prescrizione. Prescrizione di alcuni reati anche per Vito Rizzo, Walter Morici, Guido Caporlingua per quest’ultimo disposta anche un’assoluzione parziali per due capi d’imputazione con la formula “per non aver commesso il fatto”. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA