Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Ferito nell’agguato, cerca di coprire gli aggressori

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Sono pesanti le richieste di condanna per i due presunti responsabili del tentato omicidio di Alessandro Maggio, avvenuto nella notte del 25 agosto 2013, in via Immacolata, accanto all'omonima chiesa. Il pubblico ministero Fabio Sozio, al termine della sua requisitoria, durante il processo con rito abbreviato, in corso di svolgimento davanti al gip Rosa D'Addea, ha chiesto la condanna a 12 anni per Antonino Arcoraci, 43 anni, ed a 10 anni per il figlio Luigi di 19 anni, a cui la Procura di Barcellona contestao il reato di tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione. L'accusa ha chiesto la condanna a 3 anni anche per la vittima Alessandro Maggio, accusato di favoreggiamento per aver depistato le indagini e di maltrattamenti nei confronti della compagna che sarebbero emersi dalle intercettazione telefoniche ed ambientali. Il giudice ha quindi rinviato il procedimento al prossimo 9 dicembre, quando saranno ascoltati gli avvocati difensori e sarà emessa la sentenza di primo grado di un procedimento che si basa sui riscontri raccolti dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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