BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Un insegnante originario di Messina, e residente a Barcellona Pozzo di Gotto, è stato arrestato con l'accusa di violenza nei confronti di una ragazza di 14 anni. L'ordine di custodia, chiesto dal pm Fabio Sozio, è stato firmato dal gip Sara D'Addea. L'insegnante, promettendo un buon voto in pagella a fine anno, avrebbe tentato di instaurare un rapporto di «complicità» con la giovane. I fatti si sarebbero verificati tra l'8 e il 14 novembre in una palestra di una scuola di Barcellona Pozzo di Gotto. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Un nuovo caso quindi di una persona alla quale le famiglie affidano i propri figli, ma che invece tradiscono questa fiducia. Ben più grave è però quanto accaduto nei giorni scorsi a Enna: i genitori gli affidavano i loro piccoli disabili, per compiere delle terapie psico-motorie. E lui ne avrebbe approfittato, per rubare l'innocenza di bambini e ragazzi, mostrando loro immagini porno e cercando di indurli a compiere o subire atti sessuali. Un gruppetto di bambini e bambine disabili sarebbero state vittime di uno «psicomotricista» che esercita in provincia di Enna, ma proviene da un'altra zona della Sicilia. Adesso quell'uomo è stato arrestato ai domiciliari per violenza sessuale aggravata e corruzione di minori. L'uomo si professa innocente.