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Estorsioni, tre condanne con il rito abbreviato a Messina

MESSINA. Prime condanne per l'operazione "Richiesta" sul giro di estorsioni messo in piedi dal gruppo di Camaro San Paolo. Il gup Monica Marino ha disposto tre condanne per altrettanti indagati che nel corso dell'udienza preliminare avevano chiesto il giudizio con il rito abbreviato. Si tratta di Salvatore Morabito, Vittorio Di Pietro e Enrico Olivieri. Il gup Marino ha condannato Enrico Oliveri ad 8 anni di reclusione e tremila euro di multa mentre Vittorio Di Pietro è stato condannato alla pena di 6 anni in continuazione con un'altra sentenza. Entrambi dovevano rispondere di associazione di tipo mafioso, il giudice ha escluso la disponibilità di armi.

Infine Salvatore Morabito, che doveva rispondere soltanto di un tentativo di furto, è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi e 200 euro di multa, pena sospesa. Condanne leggermente inferiori rispetto a quanto aveva chiesto la Direzione distrettuale antimafia. Nel corso dell'udienza è intervenuto il pubblico ministero Maria Pellegrino aveva proposto la condanna a 10 anni per Di Pietro, a 13 anni per Oliveri e a 2 anni ed 8 mesi ed 800 euro di multa per Morabito. Nella difesa sono stati impegnati gli avvocati Pietro Luccisano, Maria Fogliani e Giuseppe Donato mentre per la parte civile gli avvocati Alessandro Billè e Andrea Schifilliti. Per l'operazione "Richiesta" il gup Marino ha già rinviato a giudizio altri 15 indagati, l'inizio del processo nei loro confronti è stato fissato per il 19 marzo 2015 davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale.

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