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Messina, non ci sono bus: lo stadio rimane chiuso

La decisione dopo i disordini contro il Catanzaro

MESSINA. Messina-Benevento in programma domani sera al San Filippo non vedrà tifosi sugli spalti. Lo ha deciso il prefetto Stefano Trotta dopo la riunione di ieri mattina del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Non è garantito il trasporto ai sostenitori ospiti in arrivo in città, dovevano essere circa 200, e per questo il responsabile di Palazzo del Governo, dopo i fatti di Messina-Catanzaro, ha deciso di vietare a tutti gli sportivi, abbonati compresi, di assistere all'incontro di calcio di Lega Pro. Due settimane fa erano stati forti polemiche tra la prefettura e il Comune per l'utilizzo di taxi per i tifosi del Catanzaro e non di autobus e per le scaramucce lungo la strada con i supporter giallorossi che potevano portare a guai peggiori. Erano stati danneggiati e imbrattati dai tifosi calabresi gli unici due autobus messi a disposizione dall'azienda trasporti. Il sindaco Accorinti si era difeso dalle accuse del prefetto rimandando la palla alla società Acr Messina che secondo l'amministrazione comunale non aveva voluto versare la caparra in caso di danneggiamenti ai mezzi pubblici.  Stavolta Trotta si rivolge proprio alla società del patron Pietro Lo Monaco e non più al Comune,

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