MESSINA. La polizia ha eseguito nella provincia di Messina un'ordinanza di applicazione di misure cautelari di cui 23 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, nei confronti di ventotto persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini sono iniziate nel dicembre 2010 ed hanno consentito di denunciare complessivamente 64 persone. Secondo le indagini, la presunta organizzazione riforniva di droga gruppi criminali operanti sul territorio messinese e spacciatori del quartiere messinese di Mangialupi, i quali, a loro volta, potevano contare su una propria rete di distribuzione. Ulteriori dettagli dell'operazione denominata "Vicolo Cieco" sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta negli Uffici della Questura di Messina alla presenza dei magistrati inquirenti.
Le persone raggiunte stamani da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a Messina, nell'ambito dell'operazione "Vicolo cieco", sono: Alfredo Trovato, 49 anni, Giuseppe Arena, 38, Antonino Arico', 44, Angelo Aspri, 31, Maria Baluce, 37, Luciano Bartone, 44, Giovanni Capria, 25, Antonino Casablanca, 38, Nunzio Corridore, 37, Francesco De Domenico, 42, Giovambattista Cuscina', 35, Salvatore De Luca, 27, Pasquale Erba, 47, Salvatore Furnari, 51, Salvatore Gangemi, 49, Achille Misiti, 34, Antonino Muscara', 44, Daniele Ragusa, 24, Basilio Schepis, 52, Felice Schepis, 38, Santino Schepis, 25, Giovanni Schepis, 48, Francesco Tamburella, 31. Ai domiciliari sono finiti Giovanni Assenzio, 49 anni Giuseppe Triolo, 33,ß Alessandro Catalano, 22, Salvatore De Luca, 36, e Francesca Paratore, 34. L'accusa nei loro confronti è di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga.
Caricamento commenti
Commenta la notizia