MESSINA. Ha un valore economico poco rilevante ma per la comunità cattolica della parrocchia di Camaro superiore è un oggetto prezioso per fede e devozione. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica hanno rubato la statuetta di San Giacomo Apostolo, patrono del villaggio Camaro Superiore. La statuetta era stata fatta realizzare da un devoto del villaggio e posta all'interno dell'antica icona votiva dedicata al Santo Patrono San Giacomo apostolo. La chiesa si trova in via Pozzi a Camaro Superiore.
"Il valore dell'opera "Copia dell'originale" non era rilevante - dichiara Padre Antonino Cento - ma l'episodio resta grave perché denota mancanza di rispetto e valori morali e civili". Il parroco, la Confraternita di San Giacomo Apostolo e tutti gli abitanti del villaggio sono rimasti sorpresi, dopo aver appreso i fatti, per l'ignobile gesto e hanno reso pubblica la notizia con la speranza che chi abbia commesso il furto possa ritornare sui suoi passi e restituire la statuetta. Tutti attendono la buona notizia e la possibilità di riporre la statuetta dell'apostolo di Cristo. Padre Cento ha deciso di organizzare il 30 dicembre, alle 17, giorno della traslazione di San Giacomo, un momento di preghiera con tutta la comunità per l'icona votiva.
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