BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Le lavoratrici che hanno svolto servizio di assistenza domiciliare agli anziani fino allo scorso 17 settembre hanno incontrato il sindaco Maria Teresa Collica, per chiedere chiarimenti sulla possibilità di riattivare il progetto che prevede l'assistenza, sopratutto ai non autosufficienti, in tempi brevi. Il primo cittadino, nel confronto con la delegazione delle lavoratrici, ha spiegato i motivi del ritardo da parte del Ministero, nel completamento dell'istruttoria che riguarda i fondi Pac anziani: "Abbiamo rassicurato le lavoratrici - afferma la Collica - sulla continuità del servizio anche per i prossimi anni. E' infatti già stato assicurato il secondo riparto dei Pac per il 2015, che prevede peraltro anche un aumento delle risorse disponibili. Questo dovrebbe evitare una nuova sospensione del servizio una volta che sarà espletata la gara". Il decreto del Ministero degli Interni dell'1 dicembre 2014 prevede l'assegnazione dei fondi Pac destinati ai servizi per gli anziani, che per il distretto socio-sanitario D28, Barcellona dintorni, prevede una somma di 781.497 euro. "Si attende a questo punto - conclude il sindaco - la comunicazione dell'approvazione del Pac per poter procedere con la pubblicazione del bando. Abbiamo fornito alle organizzazione anche un'ampia garanzia sulla tutela della continuità lavoratrice delle operatrici anche con la nuova cooperativa che gestirà il servizio". Secondo una previsione ottimistica, tra febbraio e marzo dovrebbe arrivare il decreto di riattivazione del servizio che, fino al 17 settembre, ha garantito assistenza e cure a 350 anziani, sull'intero territorio comunale. Le 46 operatrici in questo periodo di inattività hanno avuto la possibilità di accedere alla cassa integrazione ordinaria, in attesa che venga espletata la nuova gara d'appalto, dopo un accordo raggiunto ad ottobre con la cooperativa Utopia, che ha gestito il servizio fino alla fine della sua scadenza, dimostrando grande disponibilità nella tutela dei lavoratori. Le rassicurazioni hanno accolto con moderato ottimismo le parole del primo cittadino, ma vogliono chiaramente avere un riscontro alle promesse di questi mesi.