Cresce sensibilmente il numero delle vetture fermate dai carabinieri prive di assicurazione. Probabilmente, in questi ultimi tempi, sarà l'effetto della crisi galoppante, la disoccupazione o la mancanza di liquidità che investe numerose famiglie che porta a questo strano fenomeno che, in pratica si traduce, almeno dai dati forniti dai carabinieri dell'hinterland milazzese, con la media di una macchina al giorno fermata priva di assicurazione. E, chi sfortunatamente incappa in un posto di controllo si vede contestare una multa di 840 euro. La maggior parte degli automobilisti avrebbero confidato ai militari dell'Arma di non poter pagare il premio assicurativo a causa della crisi. A questi si aggiungono anche gli assicuratori "fai da te", che grazie a fotocopiatrici laser a colori riescono a modificare i dati. "Il problema per coloro i quali sono stati fermati è - spiegano gli stessi militari - di vedersi costretti a pagare la multa, pena la confisca del proprio mezzo che, invece, verrebbe restituito dietro copertura assicurativa di almeno sei mesi". Ma non è tutto; infatti, chi ha la sfortuna di rimanere vittima di un incidente dove la controparte guidava un mezzo non assicurato, è costretto se vuole essere risarcito a intentare una causa civile anche se i danni subìti dal proprio veicolo sono ingenti. Lo scorso anno secondo le statistiche nel comprensorio Milazzo-Villafranca sono state denunciate circa 400 persone (160 in più rispetto al 2013) sia per falsa documentazione che per assicurazione falsa.
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