PATTI. «Circa duecento cittadini si sono rivolti a noi per protestare contro le lunghe liste di attesa, in primo luogo visite ed esami strumentali, e per altre problematiche inerenti al loro rapporto con le istituzioni sanitarie del “Barone Romeo”».
Lo dice il presidente del «Tribunale dei diritti del malato» del punto di ascolto del presidio ospedaliero pattese, Pietro Materia, illustrando nello stesso tempo quali sono state le iniziative più importanti portate avanti e raggiunte nel corso dell’anno con la collaborazione del direttivo che peraltro è stato riconfermato nella sua totalità di cui fanno parte, Graziella Galante, Rita Orlando, Nino Ioppolo, Antonella Cao, Maria Antonietta Martelli, Carmelo Maccagnano, Domenico Ingrassia e con le nuove adesioni di Pia Cappotto, Pasquale Nastasi e Immacolata Antonuccio. «Facendo una disamina dei vari reparti e servizi – dice Materia illustrando la sua relazione annuale -, si nota un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente».
Analizzandoli in dettaglio, Materia, mette in evidenza come da parte della Direzione Sanitaria, si è notata una maggiore attenzione sull’igiene dei locali e una più tempestiva risposta alle varie istanze . Ed ecco gli obiettivi raggiunti, partendo dal vitto ospedaliero. «Gli utenti confermano – dice Materia – di fruire di cibo buono e a temperatura ottimale. Il tutto evidenziato nel nostro questionario redatto in modo anonimo a letto dei pazienti».
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