LIPARI. "Roba da infarto". Cosi' ha commentato il signor Mario Casamento quando dall'Ufficio Idrico del Comune di Lipari si è visto recapitare una bolletta di oltre 13 mila 500 euro per il consumo dell'acqua relativo all'anno 2013. Ironia della sorte il signor Mario è il padre di Riccardo, ex capo dell'Ufficio Eas di Lipari.
Fatta la verifica è stato accertato che si è trattato di un errore: invece di segnare 37 metri cubi, il consumo reale, l'ufficio ha registrato 7800 mc. L'Eas che è in liquidazione nelle ultime settimane ha inviato bollette per il pagamento dell'acqua consumata nel 2008, con importi anche esorbitanti, comunque già caduti in prescrizione.
Per esempio a Castelvetrano, migliaia di avvisi di pagamento notificati attraverso raccomandate stanno mettendo in subbuglio i contribuenti soprattutto quelle delle fasce medie di reddito e degli anziani in particolare. Stanno arrivando richieste dell’Eas, ente in liquidazione, anche di due euro per il pagamento di conguagli di canoni fognari e di depurazione per abitazioni ubicate a Marinella, somme ampiamente prescritte, in quanto riferentesi agli anni 2008 e 2009.
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