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Tremestieri riapre, ma la sabbia è "contesa" tra Regione e autorità portuale

La Regione ha dato il via libera per il dragaggio dopo l’iniziale richiesta di destinare i 25 mila metri cubi di materiale alle spiagge di Galati

MESSINA. Tremestieri riaprirà a pieno regime entro martedì prossimo. Con entrambe le invasature. Domenica pomeriggio il porto servirà comunque a fare approdare i tifosi reggini per il derby dello Stretto con il Messina. La sabbia di Tremestieri ha diviso per 48 ore Regione e Autorità portuale. Trattative serrate sino a ieri sera sulla sabbia, sullo smaltimento e sulla collocazione. Il porto di Tremestieri, chiuso dal 6 novembre scorso a causa dei danni causati dalle mareggiate, ha rischiato di riaprire solo a metà. A rischio sino a ieri il dragaggio degli ultimi 25 mila metri cubi di sabbia che si sono accumulati sul fondo.

La Regione infatti martedì aveva ha dato un via libera condizionato. Un nullaosta che avrebbe avuto bisogno di un nuovo parere. Per risolvere la situazione nel pomeriggio di ieri c'è stato un confronto tra il presidente dell'Autorità portuale Antonino De Simone e l'assessore regionale al Territorio Maurizio Croce. L'autorità portuale pensava di poter buttare a mare gli ultimi 25 mila metri cubi di materiale prelevato dal porto così da riaprirlo interamente senza problemi. La Regione invece ha chiesto martedì pomeriggio (la lettere per la verità per un disguido è stata letta dal presidente dell'Autorità portuale solo martedì in tarda serata), che quel materiale, se idoneo, venisse utilizzato per il ripascimento delle spiagge di Galati. E aveva concesso un parere vincolato. Il problema è che l'autorità portuale non ha i mezzi per tipizzare e trasportare quel materiale. Il rischio era che la società che ha in appalto i lavori, la Chioggia dragaggi, andasse via e che occorresse procedere ad un nuovo appalto.
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