TORTORICI. Una storia di alcool, violenze e sopraffazioni che si trascinava da ben sette anni e che adesso i Carabinieri di Tortorici hanno portato alla luce con l’arrestato in flagranza di reato un 73 enne del centro nebroideo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria sorella, 81 enne, con cui abitava. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’anziano, residente in contrada Casette Romanò, poco distante dal centro, avrebbe messo per lungo tempo in atto una serie di condotte tali da rendere la vita della sorella impossibile, aggredendola fisicamente e verbalmente e, in alcune occasioni, le aveva già procurato delle lesioni e contusioni, così come confermato da alcuni dei vicini che hanno permesso di consolidare il quadro accusatorio. La donna, tuttavia, a causa delle minacce del fratello, per l’affetto che in ogni caso lo lega a lui e per paura di ritorsioni, non si era mai recata al Pronto Soccorso per farsi refertare né aveva mai sporto denuncia né, tantomeno, si era confidata con qualcuno delle proprie vicissitudini familiari. Sabato scorso, il 73 enne, nella casa dove abitava da tempo insieme alla sorella più anziana (poiché entrambi non sposati) in preda all’alcool, ha nuovamente aggredito la donna con alcuni pugni anche alla testa. A questo punto i vicini, sentendo le urla provenire dall’abitazione, hanno avvisato i Carabinieri. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA