LIPARI. Il centro riabilitazione di Canneto non funziona per la mancanza di terapisti. E partono le denunce. Sono state presentate alla procura della Repubblica di Barcellona dall’associazione «Frammenti di Sole» presieduta da Salvatore Naso, che ha puntualizzato: «È da ottobre che i ragazzi disabili, così come anche i più grandi, hanno dovuto sospendere la riabilitazione con gravi conseguenze a livello fisico. Anche se bisogna sottolineare che è dal 2001 che si va avanti sempre nell’emergenza». A rincare la dose ci ha pensato anche Giacomo Biviano, capo gruppo del Pd, che si è rivolto all’assessore regionale alla salute, al presidente della commissione regionale servizi sanitari, al direttore generale dell’Asp 5 di Messina, al prefetto e anche al sindaco. «Trovo inspiegabile e assurdo – ha rimarcato Biviano - che chi di competenza non abbia provveduto ad oggi a risolvere tale situazione generando lo sgomento e lo strazio di numerosi genitori, indignati per la continua mancanza dei servizi minimi sanitari, come quello del centro di riabilitazione. Invece di attrezzare solo foresterie e campeggi per le gravide dell'Isola, anche se in parte apprezzabile, i vertici del l'Asp si preoccupino di mantenere almeno quello che i loro predecessori negli anni sono riusciti a far istituire. Non posso che unirmi anch’io - continua Biviano - alla denuncia dell'associazione Frammenti di sole onlus e auspico un intervento immediato da parte di tutte le autorità indirizzo per la risoluzione della problematica relativa al centro di riabilitazione PsicoNeuroMotoria di Canneto. Così come auspico – conclude Biviano - un intervento definitivo e serio per il ripristino del punto nascita di Lipari e di tutti i servizi e/o le professionalità esistenti ad oggi, in gran parte, sulla carta.
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