MESSINA. Via libera dal ministero della Salute per l'accorpamento dell'ospedale Piemonte con l'Istituto Neurolesi. Notizia resa nota al termine del sit-in organizzato dal comitato Aurora contro il trasferimento del reparto di Pediatria dal Papardo al Piemonte. Durante l'incontro che il gruppo Aurora ha avuto con il direttore generale dell'azienda Riuniti Papardo-Piemonte Michele Vullo si è appreso che Roma ha dato il suo benestare all'unione tra Neurolesi e il centro sanitario di viale Europa. Quanto appreso modificherà i programmi di trasloco dei reparti dal Papardo al Piemonte, come Pediatria visto che in agosto erano già stati trasferiti Ginecologia e Ostetricia. Adesso il piano di accorpamento di Piemonte e Neurolesi dovrà essere sottoposto alla valutazione dell'assessorato regionale alla Sanità. Pediatria con il Pronto soccorso pediatrico potrebbero restare al nosocomio di contrada Sperone mentre al Piemonte sarebbero mantenute le Unità di Cardiologia, Pneumologia e Ortopedia se la Regione dovesse dare l'ok al programma. Nel dicembre scorso un gruppo di deputati nazionali e regionali era stato ricevuto dal ministro Lorenzin ricevendo un primo via libera. La missione romana aveva visto protagonisti i deputati regionali Beppe Picciolo, Santi Formica, Nino Germanà e i parlamentari nazionali Enzo Garofalo e Bruno Mancuso. L'incontro al ministero della Salute era stato organizzato dopo il Consiglio comunale in seduta aperta del novembre scorso per il no ricevuto in Commissione Ars dal Capo di gabinetto dell'assessore regionale Lucia Borsellino all'accorpamento tra Piemonte e Neurolesi. L'ipotesi di unire le due strutture sanitarie, la prima pubblica e la seconda privata, è nata per la volontà della Regione, già dal governo Lombardo, di chiudere reparti del Piemonte e accorpare Unità con il Papardo. Sul Piemonte anche la scure del rischio sicurezza visto che la struttura necessita di lavori che non sono ancora stati completati. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI