LIPARI. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in mare davanti alle isole Eolie. Le isole più vicine all'epicentro sarebbero Panarea e Stromboli. La scossa si è verificata attorno alle 11 ad una profondità di 273 chilometri. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione delle Eolie, compresi gli abitanti di Stromboli, l'isola dell'arcipelago più vicina all'epicentro del sisma.
La settimana scorsa una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrate, alle 11.04, dalla Rete sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, al largo della costa del Palermitano. L'evento è avvenuto ad una profondità di 20.1 chilometri.
E pochi giorni fa la terra ha tremato a Messina. Un terremoto di magnituto 3.1 si è verificato con epicentro nello stretto all'altezza di Galati. Il sisma è stato avvertito nitidamente dalla popolazione in quanto si è verificato ad appena dieci chilometri di profondità fatto che lo fa considerare un terremoto abbastanza di superficie rispetto ad altri che, verificandosi a grosse profondità vengono avvertiti meno. La scossa fu registrata dall'Istituto di geofisica e vulcanologia alle 8,17, ora italiana.
La Protezione civile in quella occasione non registrò alcun danno a persone o cose. Numerose però le segnalazioni ai centralini dei vigili del fuoco e dei vigili urbani. Qualcuno, specie nelle zone più vicine all'epicentro e dunque nella zona sud della città (ma il terremoto si è avvertito nitidamente in tutto il centro) ha preferito precauzionalmente scendere in strada.
Quella del 20 gennaio è la scossa più forte che si è verificata negli ultimi dodici mesi nello Stretto dove i fenomeni sono quasi all'ordine del giorno. La scossa, avvertita anche in Calabria, secondo alcuni testimoni sarebbe stata accompagnata da un boato.
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