MESSINA. Fra non molto inizieranno i lavori di messa in sicurezza, consolidamento ed adeguamento della galleria di Tindari dell'autostrada A20 Messina - Palermo, carreggiata in direzione Messina che è chiusa dal dicembre 2011, con provvedimento della Procura della Repubblica di Patti nell'ambito dell'inchiesta fatta scattare dalla Procura della Repubblica di Patti che, con il suo capo, Rosa Raffa ha chiesto il sequestro della galleria la cui ordinanza è stata firmata dal Gip Onofrio Laudadio per gravi carenze strutturali con il rischio, secondo la consulenza del professore Gianfranco Capiluppo del settanta per cento della struttura. L'inchiesta, poi, portò al rinvio a giudizio di cinque persone con l'accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti.
Presso il Consorzio delle Autostrade Siciliane di Messina, infatti, si è concluso tutto l'iter burocratico della gara di appalto dei lavori per cui sono stati definitivamente assegnati all'associazione temporanea di imprese Luigi Notari Spa di Milano , capogruppo e alla Costruzioni Bruno Teodoro Spa associata. L'importo dei lavori ammontava a dodicimilioni 851mila 444,05 euro comprensivi di 420.432,10 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre Iva.
I lavori sono stati appaltati con il criteri di aggiudicazione con l'offerta economicamente più vantaggiosa su cui la ditta Notari - Bruno ha offerto un ribasso d'asta del 32,88 per cento. Termine per l'ultimazione dei lavori è stato stabilito in 360 giorni decorrenti dalla data di consegna degli stessi per cui entro il prossimo anno potrebbero essere completati. La seconda migliore offerta è stata fatta dalla impresa Ricciardello Costruzioni Srl. I lavori previsti dal progetto, finanziato con i fondi del Cipe, riguardano il consolidamento delle pareti e del tetto della galleria nonché la riqualificazione e l'adeguamento degli impianti di ventilazione, dell'illuminazione, dell'antincendio e della gestione automatizzata.
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