MESSINA. Negli ultimi sei anni ha tormentato i genitori arrivando a violenze fisiche e morali solo per ottenere somme di denaro, un mese fa, la dolorosa decisione di denunciarlo ed adesso C.S., 19 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni personali ed estorsioni. E' stato ristretto in una casa diversa da quella dei genitori ed avrà anche il controllo del braccialetto elettronico. Una storia amara, che segna profondamente qualsiasi famiglia, come emerge dalla denuncia presentata presso i carabinieri di Tremestieri. Da anni il giovane aveva reso un inferno la vita dei genitori e del fratellino più piccolo che ormai vivevano in un costante stato di sofferenza, paura e preoccupazione. Il comportamento violento del figlio era diventato un incubo. Da sei anni marito e moglie erano vittime delle vessazioni del ragazzo che per procurarsi i soldi, circa 150 - 200 euro a settimana, li insultava, minacciava e picchiava. Loro lo accontentavano per il terrore di subire conseguenze peggiori. Aggressioni fisiche e verbali, ormai il comportamento del ragazzo non conosceva limiti. In uno degli episodi denunciati, addirittura, il giovane avrebbe spinto con forza la madre in una stanza e l'avrebbe tenuta chiusa dentro, lasciandola poi uscire solo dopo ottenuti i soldi richiesti. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI