LIPARI. Il servizio di riabilitazione psiconeuromotoria che si svolge nel centro di Canneto da ottobre continua a non funzionare per la carenza di specialisti. Alle Eolie protestano i disabili le cui condizionano peggiorano per la mancanza di idonee terapie, i genitori, le associazioni «Frammenti di Sole» guidata da Salvatore Naso, «Paideia» di Samuele Amendola, «Il Soffio di Eolo» di Gianfranco Cullorra e il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. A rincarare la dose ci ha pensato anche il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo che nel suo territorio ha diversi pazienti.
«La struttura – ha puntualizzato nella nota inviata anche al prefetto - che si occupa di curare la riabilitazione dei pazienti disabili che vivono nell'arcipelago, molti dei quali minori affetti da gravi patologie, sarebbe di fatto bloccata dai tagli imposti dall'Asp Messina che ormai da mesi non invierebbe più i terapisti specializzati. A questa circostanza sarebbe da imputare quindi la sostanziale interruzione dei percorsi riabilitativi previsti e "l'accertata regressione dello stato di salute" di alcuni pazienti in cura presso il centro di Canneto».
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