MESSINA. Il comitato «Salviamo il Piemonte» e alcune sigle sindacali scendono di nuovo in piazza per dire «no» alla chiusura dell’ospedale. Questa mattina alle 10, davanti al portone del nosocomio cittadino, assemblea pubblica e, nei programmi, anche un corteo. Si rivendica l’attuazione di una proposta sottoscritta da ben 11 sigle (sindacati e associazioni) dal sindaco, dal rappresentante del centro neurolesi. Di quell’accordo, che prevedeva la trasformazione del «Piemonte» in un soggetto nuovo che facesse convivere il centro Irrcs neurolesi, che avrebbe fatto ricerca e l’ospedale «Piemonte», che avrebbe continuato a fare soccorso, non c'è più traccia. Ed il «Piemonte», secondo gli organizzatori della protesta, si avvia ad una lenta smobilitazione per cedere passo e posto solo al centro neurolesi, trasformandosi da ospedale a centro di riabilitazione. Restano in trincea comitato «Salviamo il Piemonte», Uil e Fals medici. Con loro anche gli esponenti del partito democratico dell'area Civati, Basta una cifra secondo il comitato a capire quale sia la posta in palio. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI