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Love story con parrocchiana, il prete controdenuncia l'ex amante

Il caso a Malfa. Sarcerdote convocato dall'Arcivescovo

MALFA. E’ un 53enne di Venezia, il parroco accusato da una fedele messinese di avere  avuto una relazione con lei, bruscamente interrotta. Il  sacerdote è stato convocato dall'arcivescovo messinese Calogero  La Piana.  A Malfa, comune dell'isola di Salina dove l’uomo era  stato trasferito, la messa della domenica è celebrata dal  vicario di Salina Alessandro Lo Nardo, che ha commentato: "E'  una situazione delicata. Stiamo valutando...". Le 800 anime del  piccolo Comune eoliano sono sconvolte. Difendono il loro prete,  anche se sottovoce c'è chi confessa "avevamo saputo  qualcosa...". Tra questi anche il sindaco Salvatore Longhitano:  "Per noi è un bravo sacerdote e i fedeli lo vogliono bene. Certo  è un uomo. Siamo adulti. Si può peccare...".   L’uomo ha presentato una querela contro la sua ex  amante, colpevole, a suo dire, di avergli danneggiato l'automobile a colpi di pietra dopo il suo rifiuto di fornirle  spiegazioni sulla fine della loro relazione. Adesso i due si  ritroveranno in tribunale.   "La mia scelta - ha scritto in un blog il prete - è stata  molto travagliata. Continuavo gli studi universitari, ma  cresceva un altro desiderio che non aveva ancora nome né volto,  come se tutti i legami che mi univano al mondo, la prospettiva  di una carriera, gli affetti familiari, le amicizie, avessero  cominciato a tendersi e prima o poi, inevitabilmente, si  sarebbero spezzati. Per più di cinque anni ho frequentato il  cammino, periodo in cui la fede mi dava la serenità di essere  amato e guidato verso la volontà di Dio. Tuttavia, non mi  toglieva l'angoscia di non sapere quale era veramente la Sua  volontà''.

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