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Università di Messina, salvo il corso in Veterinaria

Via libera dalla Commissione europea, sanate le criticità evidenziate dalle ultime ispezioni. Si potrà tornare ai cento posti di un tempo. Soddisfatto il rettore

MESSINA. Il corso di laurea in medicina Veterinaria, l'unico da Napoli in giù, è salvo. La Commissione Eaeve (European Association of Establishments for Veterinary Education), ha dato il via libera per l'accreditamento definitivo del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria dell'Ateneo peloritano. Il corso che aveva ridotto, in attesa del responso della commissione, i cento posti di un tempo ad una ventina, potrebbe tornare agli antichi standard. Al corso arrivano studenti da tutta l'isola e dalla vicina Calabria.

"Nel report della Commissione - spiegano dall'ufficio stampa dell'Università - risulta con chiarezza che l'amministrazione universitaria ed il Dipartimento di Scienze Veterinarie hanno sanato le quattro criticità emerse nella visita del 2013 ed hanno rispettato pienamente gli standard didattici richiesti dall'Unione Europea. Nello stesso report è stato dato atto degli investimenti finanziari dell'Ateneo per le nuove strutture destinate al Dipartimento di Scienze Veterinarie". In particolare, come si legge nel report, dopo la visita dell'Eaeve, è stata decisa dall'Ateneo una nuova strategia, con un investimento di 639 mila euro in strutture, attrezzature e contratti che hanno permesso all'Ospedale veterinario di “raggiungere gli elevati standard europei".

 

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