CAPO D'ORLANDO. Scatta la tolleranza zero dell' amministrazione comunale di Capo d' Orlando contro quegli esercizi pubblici che smaltiscono in maniera non corretta i rifiuti. A portare a quello che si profila come un duro braccio di ferro tra l' esecutivo e gli operatori del settore, è l' utilizzo di alcune "isole ecologiche", in particolare quella che si trova sotto il Faro e che nei fine settimana diventa una mini discarica nauseabonda, proprio in uno dei luoghi più pittoreschi della città. Così, nella giornata di ieri, con apposita ordinanza il Sindaco Enzo Sindoni ha reso obbligatorio a ristoranti, pizzerie, pub, mense, paninoteche, bar e lidi il conferimento differenziato dei rifiuti solo ed esclusivamente attraverso il porta a porta, oppure mediante il conferimento all' isola ecologica di contrada Pissi, nei pressi dello stadio comunale "Micale" negli orari di apertura della stessa. "L' inciviltà e la maleducazione che ha contraddistinto il comportamento di numerosi ristoratori (ben visibile nei cassonetti piazzati dietro il Faro), diventerà presto un ricordo- incalza Enzo Sindoni che ha illustrato l' iniziativa- oltre all' installazione di tre telecamere che servirà a individuare eventuali infrazioni, verranno predisposti servizi in borghese di vigilanza e repressione. Sia chiaro a tutti i ristoratori che la sanzione della chiusura degli esercizi per tre giorni, prevista in precedenti ordinanze, verrà immediatamente attuata e per chiunque non smaltirà correttamente i rifiuti delle proprie attività lavorative". Le telecamere rientrano nell' ampliamento del sistema di videosorveglianza già attivo da qualche anno nel centro urbano. Il Sindaco ricorda inoltre che per il deposito di rifiuti speciali (frigoriferi, lavatrici, materassi), la legge prevede l' arresto in fragranza e il se questro del mezzo.