CARONIA. La Procura di Messina ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Pezzino, 26 anni e il padre Antonio 55 anni, con l'accusa di incendio, danneggiamento seguito ad incendio, truffa, concorso in truffa e procurato allarme sociale. I due sono indagati per gli incendi che nel 2014 hanno colpito alcune abitazioni della frazione di Canneto a Caronia (Me) e che erano considerati «inspiegabili».
Nel mese di marzo le indagini dei carabinieri avevano portato all'arresto di Giuseppe Pezzino, sottoposto poi ai domiciliari e ad un avviso di garanzia per il padre. Per i danni provocati dagli incendi alcuni abitanti avevano ottenuto dagli enti preposti cospicue somme di denaro a titolo di risarcimento.
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