MESSINA. Il pubblico ministero Diego Capece Minutolo ha chiesto cinque condanne nel processo per la realizzazione di un passo carrabile in contrada Scoppo a Boccetta. Quel varco doveva essere l'accesso ad un cantiere edile ma, secondo l'accusa, avrebbe rischiato di mettere in pericolo la rampa di accesso dell'autostrada. Falso ideologico, abuso d'ufficio ed attentato alla sicurezza dei trasporti le accuse contestate a vario titolo a due imprenditori e tre tecnici. Il pubblico ministero, dopo aver riepilogato tutta la vicenda , ha chiesto la prescrizione per un capo d'imputazione relativo alla sismicita' mentre per le altre contestazioni ha differenziato le posizioni chiedendo la condanna piu alta per i tecnici ed una di poco inferore per gli imprenditori. In particolare il pubblico ministero ha chiesto 4 anni ciascuno per Antonio Mangraviti e Vincenzo Vinciullo, legali rapresentanti della «Archimede srl» mentre per Giuseppe Termini, progettista e direttore dei lavori , Benedetto Sidoti Pinto, responsabile del procedimento presso l'Amministrazione provinciale e Antonio Teramo, direttore dell'osservatorio sismologico dell'Università e consulente del progettista e dell' Archimede residence srl, ha chiesto 5 anni per ognuno.