MILAZZO. Nella mattinata di ieri, la Guardia Costiera mamertina ha proceduto ad effettuare un maxi sequestro di tonno rosso che l'equipaggio di un motopeschereccio calabrese ha dichiarato di aver pescato in «maniera accidentale» nelle acque antistanti la costa calabra tirrenica.
L’unità da pesca, dopo la cattura degli esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus) poco meno di 1000, per un peso complessivo di circa 30 tonnellate, comunicava alla Capitaneria di porto di Milazzo, l’intenzione di sbarcare il pescato nel porto mamertino, così come previsto dalla normativa di settore, molto rigorosa per questa specie ittica, sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può assolutamente superare. L’unità da pesca, una volta giunta in porto, dopo l'ormeggio al prolungamento del molo Marullo, è stata sottoposta ad accertamenti dagli uomini della Capitaneria di Porto che procedevano ad elevare sanzioni sia penali, per quanto concerne la detenzione di esemplari sottomisura, sia amministrative in quanto il peschereccio non era autorizzato alla pesca di tonno rosso.
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