MESSINA. Con 29 rinvii a giudizio, 7 patteggiamenti e 3 richieste di rito abbreviato si è conclusa l'udienza preliminare dell'operazione Tris l'indagine sulla moltiplicazione degli incidenti stradali per ottenere l'indennizzo delle compagnie assicurative. Al vaglio del gup Salvatore Mastroeni il troncone principale (inizialmente gl indagati erano 50 ma nei mesi scorsi per 11 era già stato disposto il rinvio a giudizio) dell'inchiesta condotta dagli agenti della sezione infortunistica della Polizia municipale, insieme ai carabinieri della Compagnia Sud su una serie di incidenti stradali che si sono verificati in città nel 2010.
Sono stati rinviati a giudizio al 23 settembre davanti alla prima sezione penale del Tribunale Francesco Bonanzinga, Giovanni Muscolino, Ahmed Mouhoub, SaghirMouhoub, Cristian Panarello, Emanuele Cariddi, Stefano Ingegnere, Nicola Tindaro Basile, Antonio Pesco, Said Mouhoub, Nunzio Commisso, Concetta Campagna, Vittorio Contiguglia, Giacomo Lo Surdo, Davide Galletta, Andrea Mutto, Tommaso Arena, Giuseppa D'Angelo, Nicola Girasella, Rosy Marchetta, Sabrina Sciuto, Antonino Celona, Antonino Cucinotta, Lorenzo Donato, Angelo Scopelliti, Angelo Di Bella, Sebastiano Visalli, Giovanni Ferrara e Pasquale Di Stefano. Hanno invece patteggiato la pena Angelo De Luca 6 mesi, Alessandro Munaò, 2 anni, Sebastiano Scalzo, 6 mesi, Giuseppe De Leo e Felicetta Smiraglia 2 anni ciascuno, Domenico Fede un anno e 8 mesi, Paolo De Luca un anno e 6 mesi. Per tutti disposta la pena sospesa.
Infine hanno chiesto l'abbreviato, la loro posizione verrà trattata nell'udienza del 7 ottobre prossimo Pina Settimo, Salvatore Russo e Alessio Lanzafame.
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