LIPARI. Nella maggiore isola delle Eolie è crisi idrica. Da Quattropani a Pirrera fino al centro. Tre alberghi si devono anche rifornire con le autobotti a tariffa agevolata (con polemiche) che sono state autorizzate fino a mezzanotte. Il nuovo dissalatore per problemi tecnici non può produrre a pieno regime. Invece di 6-7 mila tonnellate al giorno non piu'di 2 mila ed integrano le navi cisterna della "Marnavi" di Napoli autorizzate dalla Regione su richiesta della giunta Giorgianni. "Dalla Regione - spiega il sindaco Marco Giorgianni - abbiamo ottenuto l'integrazione di altri 10.000 mc di acqua per risolvere l'emergenza idrica di questi giorni determinata dai limitati quantitativi d'acqua prodotti dal dissalatore. I quantitativi, ottenuti per i prossimi giorni, sono sufficienti a soddisfare i consumi. Per favorire la distribuzione, soprattutto ai cittadini delle aree più difficili da raggiungere, abbiamo deciso di chiudere, per qualche giorno, alcune utenze di grande assorbimento (alcuni alberghi) che verranno rifornite solo per autobotte, insieme alle emergenze, al fine di evitare, sino al ripristino della normalità, che l'assorbimento di queste utenze limiti per tutti i cittadini la possibilità di ottenere il liquido anche quando la rete idrica che li serve sia in pieno esercizio".