MILAZZO. Il Comune di Milazzo si sta adoperando assieme agli altri Comuni del mandamento per trovare una soluzione idonea ad evitare la soppressione definitiva dell’ufficio del giudice di pace (nella foto). Per questo motivo, si è riunita in aula consiliare la prima commissione presieduta da Fabrizio Spinelli con all'ordine del giorno la questione "futuro dell'ufficio del giudice di pace". La riapertura dei termini da parte del Ministero consente ai comuni interessati di presentare istanza di ripristino entro il 30 luglio. All'incontro hanno partecipato giudici, avvocati, i vertici dei comuni di Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, il presidente del consiglio comunale di Milazzo, consiglieri e i componenti della prima commissione consiliare. L'analisi della questione ha fatto emergere che il nodo è soprattutto finanziario, problema che già negli anni precedenti aveva portato a seri problemi di chiusura dell'ufficio. La spesa preventivata si aggira sui 150 mila euro l'anno, da ripartire tra i Comuni interessati. PLA