SANT'AGATA DI MILITELLO. Ieri è calato il sipario della prima fase dell'udienza preliminare iniziata il 16 maggio scorso del procedimento giudiziario imperniato sull’operazione “Camelot” che vede coinvolti i vertici dell'ufficio tecnico comunale della città ed altri co-indagati, ma lo scenario si riaprirà il 17 novembre con il processo dibattimentale che vedrà comparire 18 dei 20 imputati coinvolti. Prosciolti l'onorevole Bernardette Grasso nonché il tecnico architetto Giuseppe Campisi mentre Sebastiano Liuzzo sarà processato con il rito abbreviato.
Per il resto il giudice dell'udienza preliminare, Ines Rigoli ha ritenuto probante l'esistenza di tutti i presupposti per la celebrazione del processo davanti al tribunale di Patti in composizione collegiale la prima udienza è fissata al 17 novembre. L’indagine conclusa nel febbraio del 2014 si era concretizzata con 8 misure cautelari per un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Dal processo è stato eliminato il carteggio delle indagini sulla progettazione dei lavori della casa per gli anziani di località Gaglio, prosciogliendo da ogni responsabilità giudiziaria l’architetto Giuseppe Campisi.
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