MESSINA. La Polizia di Stato di Messina sta eseguendo un'ordinanza di misura cautelare con l'arresto di 12 ultras e la sottoposizione all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di altri quattro per gli episodi di violenza verificatisi lo scorso 30 maggio in occasione di Messina-Reggina, che ha determinato la retrocessione della compagine locale.
Nella circostanza, un gruppo di ultras del Messina aveva causato gravi episodi di danneggiamento all'impianto sportivo ed azioni di violenza nei confronti delle forze dell'ordine presenti. Le persone nei confronti delle quali la polizia ha eseguito stamani a Messina un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari sono Giuseppe Azzarello, 36 anni, Giuseppe Costa, 25, Tyron De Francesco, 18, Carmelo Delia, 30, Giuseppe Occhio, 32, Marcello La Camera, 27, Marcello Nicolosi, 42, Marcello Papandrea, 35, Massimiliano Vernuccio, 38, Marco Antonelli, 37, Antonino Guglielmino, 45.
Obbligo di firma invece per Davide Cantello, 29, Sergio Di Giacomo, 34, Benito Mangraviti, 27 e Marco Pechiera, 24 anni. Un'altra persona è ricercata. Sono accusati di lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso, possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive, divieto di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento. Gli investigatori della Digos che in precedenza avevano arrestato già otto persone grazie alle immagini delle telecamere hanno individuato gli altri supporters.