MESSINA. Il centro neurolesi potrebbe rinunciare al Piemonte ed essere ospitato in un edificio dell'ospedale Papardo. C'è una soluzione B per il futuro del centro Neurolesi. Una soluzione che lascerebbe fuori da ogni tipo di accorpamento l'ospedale Piemonte la cui trasformazione non solo ha provocato nei mesi scorsi una rivolta popolare guidata dal comitato salvare il Piemonte, guidato dal medico Silvano Arbuse e dall'ex magistrato Marcello Minasi, ma ha provocato proprio nei giorni scorsi la discesa in campo dell'attuale presidente dell'assemblea regionale Giovanni Ardizzone. Ardizzone ha di fatto stoppato il disegno di legge che "annette" il Piemonte al centro neurolesi e ha ottenuto che nei prossimi giorni sia convocata una conferenza dei servizi. Secondo Ardizzone, che punta ad una momentanea cessione del Piemonte all'azienda sanitaria provinciale, infatti, l'accorpamento del Piemonte con il centro neurolesi, di fatto, sopprimerebbe il pronto soccorso privando la zona centrale della città di un importante presidio.