TORTORICI. Un immobile ampio di superficie tra i 330 e i 400 metri quadrati che abbia tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza, prevenzione, collocato nella zona del centro di Tortorici. Sono questi i requisiti principali chiesti dall’ex provincia regionale di Messina, oggi libero consorzio comunale, in un bando pubblico per la locazione di un immobile da destinare ad uso scolastico. La struttura dovrà ospitare le tre classi della ragioneria dello scorso anno scolastico, più una quarta che dovrebbe nascere a seguito delle nuove iscrizioni. Una vicenda, questa relativa alla scelta dell’immobile da destinare alla ragioneria, sede staccata dell’ITET Giuseppe Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello, che dura da molto tempo. Inizialmente la provincia aveva fatto sapere all’amministrazione oricense, guidata dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo, di non possedere più le risorse necessarie per mantenere l’affitto dell’istituto. Studenti, insegnanti, amministrazione e cittadini si erano mobilitati per scongiurare la chiusura di un istituto che è anche un importante presidio di legalità per Tortorici e l’hinterland nebroideo. La decisione dell’Ente provinciale sembrava irrevocabile, invece qualche mese fa è stata pubblicata una manifestazione di interesse per trovare un immobile adatto ad ospitare gli alunni e adesso la provincia ha pubblicato un bando per l’affitto di un immobile e si è resa disponibile a compartecipare alle eventuali spese di messa in sicurezza e collaudo fino a 10.000 euro. L’importo del canone mensile di locazione a base d’asta va dagli 825 ai 1000 euro circa. Se si dovesse trovare un immobile con le caratteristiche richieste, verrà siglato un contratto della durata di sei anni con il proprietario e il pagamento avverrà a rate semestrali posticipate. In caso contrario, si legge nel bando, «la provincia, a proprio insindacabile giudizio, può decidere di non procedere all’aggiudicazione definitiva se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione alle proprie esigenze».