MESSINA. Fioccano Daspo pesantissimi per i dodici tifosi coinvolti nei gravi disordini scoppiati al termine del derby calcistico tra Messina e Reggina dello scorso 30 maggio. Per ben 8 anni, quattro tifosi non potranno assistere ad alcuna manifestazione sportiva mentre per gli altri otto il divieto è per 5 anni. Questo in sintesi il provvedimento del questore Giuseppe Cucchiara che già all'indomani degli arresti eseguiti dalla Digos aveva annunciato che con i Daspo non si sarebbe fatta economia. La misura nei giorni scorsi è stata notificata a Gabriele Sottosanti, 27 anni, Massimiliano Turrisi, 23 anni, Domenico Messina, 28 anni, Davide Siracusa, 30 anni, Gaetano Arcidiacono, 45 anni, Matteo Astuto , 28 anni, Domenico Ruggeri, 21 anni, Filippo Bonaccorso, 37 anni, Maurizio Pantò, 46 anni, Vittorio Fobert, 27 anni di Castiglione del Lago, Marcandrea Bellopede, 31 anni ed un minore S.O., 17 anni. Sono gli ultras arrestati in flagranza subito dopo il derby e nelle ore successive, bloccati dai poliziotti mentre, armati di spranghe, cinture, pietre, fumogeni e bombe carta, cercavano di raggiungere dapprima il rettangolo di gioco e la tribuna centrale, poi l'area tecnica riservata agli addetti ai lavori ed infine, fuori dallo stadio San Filippo, in strada, i pullman che trasportavano i tifosi della squadra avversaria.