MESSINA. Stangata in arrivo per chi non si è messo in regola con la propria caldaia. Sono scattati i controlli da parte del Comune nei confronti di chi non ha inviato la documentazione di conformità, pagando il relativo bollettino di circa 10 euro al dipartimento competente. In molti, hanno visto apparire sul proprio portone d’ingresso un avviso che annuncia dalla prossima settimana la visita degli ispettori di una ditta che ha ricevuto l’appalto del Comune. Chi si rifiuterà di farli entrare rischia sanzioni pecuniarie e nei casi più gravi come prevede il regolamento il distacco della fornitura di gas. L’obiettivo della legge è quello di assicurarsi che gli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda, allacciati alla rete, siano sicuri. Ogni utente di impianti termici è tenuto a fare effettuare dal proprio manutentore di fiducia il controllo sul proprio impianto e a farsi rilasciare, al termine delle operazioni, il rapporto di controllo di efficienza energetica. In questa campagna è stata introdotto il cosiddetto bollino prepagato, una procedura alternativa rispetto al pagamento del bollettino di conto corrente postale, che evita all’utente l’onere di recarsi all’ufficio postale per il pagamento della quota di 9,50 euro dovuta al Comune e di portare successivamente tutta la documentazione relativa allo sportello «caldaia sicura».