MESSINA. Ci vorranno ancora giorni per ripulire totalmente la città dai sacchetti d'immondizia. È comunque ottimista il commissario della Messinambiente Giovanni Calabrò che ieri ha incontrato per avviare una collaborazione più stretta sul territorio i presidenti dei sei Quartieri e che parla di ”emergenza quasi alla normalità”. Per carenza di fondi e mezzi - come già ribadito anche dall'assessore comunale all'Ambiente Daniele Ialacqua - ci sono zone come Gazzi, Provinciale, Giostra e la riviera tirrenica in piena emergenza. «Conto entro le prossime settimane di riorganizzare le attività facendo una turnazione dei servizi per migliorare dove c'è effettivamente da migliorare - ha dichiarato Calabrò - conoscete bene le difficoltà della Messinambiente, ho incontrato i presidenti dei Quartieri per fissare le priorità che oltre la raccolta puntuale dei sacchetti sono anche le scerbature e lo spazzamento, è stato deciso che in alcune zone si dovrà intervenire di più». Sulla mancata raccolta Calabrò ha segnalato che non tutta la città è stata ripulita ma che alcune zone sono tornate pulite.