MESSINA. Nuovo sbarco di circa 280 migranti nel porto di Messina dal pattugliatore della Marina croata "Andrija Mohorovicic" e dal "Monte Cimone" della Guardia di finanza che ha recuperato i profughi nel Canale di Sicilia.
L'Autorità portuale ha già predisposto l'organizzazione logistica, soprattutto in considerazione del fatto che contemporaneamente è previsto l'arrivo della nave da crociera MSC Fantasia.
Da aprile scorso a Messina sono arrivati quasi 8.200 extracomunitari.
Intanto ieri a Pozzallo la polizia ha fermato 9 presunti scafisti egiziani per lo sbarco di sabato scorso avvenuto dopo il salvataggio in mare da parte della nave militare inglese 'Bouan' di 131 migranti di prevalente nazionalità egiziana di cui la metà minorenni. Tra i nove fermati vi sono anche due minori.
Un altro sbarco di ragazzi stranieri non accompagnati: erano presenti 67 egiziani dai 14 ai 17 anni. I migranti partiti dall'Egitto su un barcone fatiscente sono stati salvati dalla nave militare impegnata nell'operazione Triton ed hanno rivelato di aver pagato tremila dollari a testa, molto di più di quello di solito si paga in Libia e che "per 7 giorni hanno mangiato pane e formaggini, ma dopo 5 hanno finito tutto".
Hanno poi confessato le minacce ricevute dai presunti scafisti: "di giorno dovevamo stare tutti nella stiva e solo la notte potevamo andare sopra coperta e se disubbidivamo ci minacciavano con coltelli e grosse spade".
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