Messina

Venerdì 27 Dicembre 2024

Sbarco a Messina, arrestati tre presunti scafisti egiziani

MESSINA. Tre presunti scafisti egiziani sono stati  fermati dalla polizia di Stato nell'ambito delle indagini avviate  in seguito allo sbarco di 280 migranti giunti ieri al molo Marconi  del porto di Messina. In manette sono finiti Sabri Shiba, di 23  anni, Said Arafa Mohammed, di 18 anni, e Kanas Hossam Youssri  Mohamed, di 20 anni. Tutti devono rispondere di favoreggiamento  dell'immigrazione clandestina. I profughi sbarcati a Messina hanno raccontato di come, per  scappare dalla guerra, hanno deciso di intraprendere il viaggio  per l'Europa, e dopo avere pagato circa 2 mila dollari a persona,  sono stati condotti su diverse spiagge egiziane. Poi, a piccoli  gruppi, sono saliti su una barchetta che faceva la spola verso  un'imbarcazione più grande che li aspettava a largo. A bordo di  quest'ultima, dopo alcune ore di viaggio, hanno raggiunto un  peschereccio, sul quale hanno intrapreso il viaggio verso le coste  europee, navigando per 5 giorni, prima di essere soccorsi dalla  nave  Mimbelli della Marina militare italiana. A bordo anche un  bimbo somalo di soli 9 giorni, nato durante la traversata e  «chiamato Hussam, come il comandante del barcone...».  Nel corso delle procedure di identificazione dei migranti è stato  arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, un quarto egiziano,  Abd El Nabi Ahmed Mohamed El Fesh, di 26 anni. Nei suoi confronti  pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal  Tribunale di Catania, per favoreggiamento dell'immigrazione  clandestina. Tutti gli arrestati si trovano ora nel carcere di  Messina-Gazzi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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