PALERMO. "Uno scempio figlio della malaburocrazia. Oggi camminiamo sulle macerie di realtà economiche e familiari distrutte da silenzi ed atti colpevoli di coloro che non hanno avuto la capacità di attuare l'ordinanza di protezione civile emessa nel 2011 per mettere in sicurezza un territorio che già aveva dimostrato tutta la sua fragilità". Lo afferma il capogruppo del Pdr all'Ars, Giuseppe Picciolo, che stamane ha effettuato con l'assessore regionale al territorio Maurizio Croce, con il responsabile della protezione civile di Messina Bruno Manfré e i sindaci di Milazzo Giovanni Formica e di Barcellona Roberto Materia, un sopralluogo nelle zone che ieri sono state pesantemente colpite dall'ondata di maltempo. "Abbiamo visto scene apocalittiche - ha evidenziato Picciolo - ed ancora una volta non piangiamo per puro caso la perdita di vite umane. Tutto questo è inaccettabile ed ho già chiesto all'assessore Croce di intervenire pesantemente nei confronti dei responsabili degli uffici che avrebbero dovuto vigilare sulla messa in sicurezza dei territori attuando l'ordinanza di protezione civile del 2011, ad oggi totalmente disattesa: chi ha sbagliato, non appena accertate le responsabilità, deve pagare pesantemente". "Intanto - conclude - si richieda lo stato di calamità naturale non ricorrendo alla solita routine fatta di mera formalità ma si richiedano e si stanzino da subito i fondi adeguati per dare ristoro all'economia di questo territorio sempre più fragile e fortemente compromessa".