MESSINA. Salgono a undici i dipendenti del Policlinico demansionati dal manager Marco Restuccia. Dopo i sei dirigenti medici tornati nei laboratori adesso è la volta di cinque dirigenti biologi che lavoreranno come ad inizio carriere: tecnici di laboratorio. Secondo Restuccia l'equiparazione ospedaliera approvata nel 2004 e 2006 è nulla e loro hanno ottenuto più soldi nello stipendio senza averne titolo.
I sei ex dirigenti medici si sono già rivolti al giudice del Lavoro mentre tra i cinque ex dirigenti biologi c'è chi pensa di presentare un esposto alla Procura. L'ottenimento dell'aumento di qualifica risale a dieci anni fa sotto la direzione generale di Carmelo Caratozzolo al nosocomio di viale Gazzi. La delibera di Restuccia che ha riportato a qualifiche più basse i sei è del 23 giugno scorso e ha per oggetto: «Nullità equiparazione ospedaliera a dirigente medico disposta con decreto direzione generale del 2 marzo 2006». Restuccia - secondo i sei che hanno prodotto tutta la documentazione utile per raccontare la loro storia - ha annullato le delibere risalenti a 2004 e 2006 in cui erano stati equiparati questi dipendenti universitari laureati in Medicina e Chirurgia a dirigenti medici.
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